Il Direttore d'orchestra
Una delle professioni più misteriose è quella del Direttore d'orchestra.
Per molti probabilmente è un maestro che assume spesso espressioni e posizioni
buffe, ma quello che realmente è pochi lo sanno e solo alcuni lo percepiscono.
Queste fotografie forniscono uno spaccato della figura professionale di spicco e di grande
autorevolezza qual'è il Direttore d'orchestra.
Il suo ruolo è in realtà quello interpretativo; è colui che interpreta un'opera, una
partitura, una sinfonia. Ne sceglie l'andamento, il tempo e la dinamica, ma anche l'espressione
musicale. Per raggiungere l'obbiettivo deve avere una vasta preparazione musicale
comprendente lo studio delle partiture e quello di strumenti musicali diversi (dal conservatorio esce con la
conoscenza di almeno 2-3 strumenti).
Attraverso le prime foto, eseguite a casa, ho percepito la prima fase del suo lavoro:
studiare e interpretare l'opera. Con lo sguardo all'infinito la pensa, la immagina, la vive.
Ne interiorizza l'interpretazione che vuole dare.
Da qui passa alla seconda fase del suo lavoro: prova l'opera su uno strumento
(in questo caso il pianoforte) immaginando anche il suono degli altri.
Da queste prime foto si capisce subito che il vero "strumento" del direttore d'orchestra non sarà la sua bacchetta
ma la sua concentrazione! In tutte le foto é evidente questo aspetto, la grande
concentrazione e autorevolezza che emergono da questa figura professionale.
Arriva quindi la terza fase, il giorno delle prove in teatro: ha il suo "palco", è
l'unico che volge le spalle al pubblico. In un'opera in realtà 2 sono i livelli da dirigere:
nella buca i musicisti e sul palco i cantanti/interpreti. Inizia una stretta corrispondenza
tra gesti, melodia, strumenti e cantanti. Deve conquistare la fiducia di tutte le figure professionali
presenti per ottenere un'interpretazione coerente e a metà tra sua immaginazione e il
rispetto del testo originario.
Ma é solamente nella quarta fase, durante la prima serata,
dopo un' attenta preparazione di se stesso (papillion, frac, spartito e bacchetta) quando salirà nel pozzetto,
che dimostrerà al pubblico-giudice la sua creatività, dedizione, convinzione.
Gli occhi sono puntati verso il suo "duplice palco", le espressioni facciali e corporali,
la sua tecnica controllata e impeccabile, generoso ma mai esagerato, mostrano al pubblico
la validità del suo lavoro e del suo sapere.
Il grande successo della serata si concluderà con un incessante applauso.
Ha così raggiunto il suo obbiettivo:dimostrare che la musica è qualcosa di straordinario che desta
stupore e meraviglia. Un bravo Direttore d'orchestra riesce a far emergere "la
coscienza musicale" in ogni spettatore affinchè la musica continui a rappresentare un valore
essenziale e irrinunciabile per tutti noi.
Grazie per l'ascolto!